Momento sapevatelo, i modi che ci siamo imposti per creare password sicure non è sicuro per niente! Le nostre password che devono contenere almeno una minuscola un numero un carattere speciale che devono essere lunghe 16 caratteri sono in realtà piuttosto semplici da indovinare per i programmi che cercano di farlo. L’ideale è invece creare una password “frase”, composta da diverse parole brevi. Ti lascio un articolo in inglese se vuoi approfondire e una vignetta di Xkcd alla fine di questo articolo.
Metodi per conservare le password
Quello che rimane vero è che non è sicuro utilizzare la stessa password per tutte le piattaforme, ma se sei come me probabilmente le canzoni dei film Disney occupano tutta la memoria che potresti usare per memorizzare i tuoi dati privati. Eccoti quindi tre metodi per conservare le tue password.
Carta e penna
Se rimani fedele ai metodi di una volta puoi organizzare le tue password su un foglio, magari creato ad hoc. Lo puoi scarabocchiare tu, lo puoi comprare su Etsy, puoi usare quello della tua agenda se c’è (nell’agenda LaIepi che uso io c’è lo spazio per le password in fondo). Ricordati però di conservare i fogli in luogo super sicuro!
Excel
Alternativa sempre valida, un bel foglio di Excel ben organizzato non ti tradisce mai. Puoi creare più fogli in un unico file per organizzare le tue raggruppare le password in categorie (ad esempio password per: social, mail, ecommerce, lavoro, utenze,…).
Ricordati di proteggere il documento con una password. Lo puoi fare molto velocemente seguendo queste passaggi:
File > Informazioni > Proteggi cartella di lavoro > Crittografa con password.
Ovviamente questa password delle password, o master password la devi ricordare a memoria!
Lastpass
Io che ho una pessima grafia e ho una app per tutto, ho deciso di affidarmi a LastPass.
Lastpass è un gestore di password, sia in versione web che in versione app, e permette di salvare e categorizzare tutte le password in maniera molto intuitiva. Nel momento della registrazione di un nuovo account ti propone anche la creazione di una password alfanumerica che salva in automatico nell’account.
Ha un piano gratuito e uno a pagamento, ma già nella sua versione base è perfettamente funzionante.
Quello che mi piace di più è che non solo posso gestire inserire tutte le password salvate quando navigo con Chrome, ma la app di LastPass ti permette di inserire anche le password delle app sui tuoi dispositivi, sincronizzandosi in automatico. Se il tuo cellulare ha il sensore per l’impronta digitale, potrai usare quella per accedere a tutte le app di cui LastPass ha memorizzato la password, anche se la app non supporta l’accesso tramite impronta.
Un’altra funzione che mi piace moltissimo è la possibilità di scambiare le password da account ad account, senza doverle mandare in chiaro per canali non sicuri. Se lavori con un’assistente virtuale, ad esempio, potrai inviarle le tue password in maniera sicura. Lei potrà usare LastPass per entrare nei tuoi account, ma non potrà leggere la password in chiaro.
Come fuziona LastPass?
Avrai bisogno di creare una master password per gestire il tuo account, e a quel punto potrai iniziare a salvare le tue password (puoi iniziare trascrivendo quelle che hai sui fogli sparsi, a memoria, o importare quelle del browser). Man mano che andrai avanti con la navigazione e inserirai nuove password Last Pass ti chiederà se vuoi salvarle, e te le riproporrà dalla volta successiva.
Con il plugin di Last Pass vedrai questo simbolino nella toolbar e nei campi delle password dei siti che visiti:

Premendo su questo tastino potrai anche generare delle password sicure e memorizzarle direttamente in fase di registrazione.
Sono riuscita a convincerti a passare al digitale o rimarrai fedele a carta e penna?
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